Di prodotti a base di Calendula ne esistono davvero molti, ma siamo sicuri di sapere a cosa serve realmente e quali sono i suoi effetti “indesiderati”?
Vediamo di approfondire insieme la conoscenza di questa pianta.
Cos’è la Calendula?
Iniziamo dalle basi: La Calendula (o calendola o fiorrancio) è una pianta generalmente coltivata come annuale ( ovvero che compie il proprio ciclo di vita nell’arco di un anno), della famiglia delle Asteraceae.
È definita come una pianta erbacea, con fusto carnoso e ramificato, che presenta foglie oblunghe, di un verde lucente, sessioni e a margine irregolare.
Questa pianta é riconoscibile principalmente in estate, quando una volta al mese, appaiono grandi fiori di colore arancione.
Proprietà e utilizzo della Calendula
Questa pianta viene utilizzata come antispasmodico e come antinfiammatorio, ma conosciamola meglio. Può essere usata sia per uso esterno che per uno interno.
Si utilizza per uso interno per migliorare il ciclo mestruale, in quanto aumenta le mestruazioni scarse ma diminuisce quelle troppo abbondanti e la sua proprietà antispasmodica aiuta a ridurre i dolori dovuti al mestruo. Un altro motivo per il quale si usa internamente è per la sua azione antinfiammatoria, infatti viene usata contro le irritazioni delle mucose, dovuta alla presenza di mucillagine, ed è consigliata in caso di gastrite, colite, ulcere e qualunque patologia a carico dei tessuti interni.
Ci teniamo a precisare che va comunque prescritta da un dottore e di non utilizzarlo in autonomia.
Per uso esterno, invece viene utilizzato per le sue proprietà antinfiammatorie, antisettiche, cicatrizzanti, rinfrescanti, emollienti e dermopatiche che la rendono il rimedio perfetto per scottature, ferite, arrossamenti e irritazioni della pelle, delle ulcere orali e per infiammazione gengivale.
Controindicazioni
Per l’uso e l’assunzione di questa pianta, ad oggi non sono conosciute controindicazioni o effetti collaterali. Anche il rischio di allergia è realmente basso in quanto l’elenalina é totalmente assente.
In ogni caso, ripetiamo, per l’uso interno di questa pianta, consigliamo un consulto medico.