SOS Acqua: il razionamento dell'acqua è alle porte

SOS Acqua: il razionamento dell'acqua è alle porte

A causa del forte caldo e del cambiamento climatico, alcune zone di Italia rischiano il razionamento dell'acqua giornaliero. Al momento sei regioni sono "sorvegliate" in maniera speciale: Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia (al nord), Marche e Lazio (al centro). 

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Rubinetti chiusi durante il giorno, multe in caso di utilizzo inappropriato e di spreco di questa fonte essenziale. Non si parla ancora di razionamento dell'acqua non limitato alle ore notturne. 

Ma l'opzione potrebbe diventare realtà, dal momento in cui l'anomalia termica sulla penisola persiste e le piogge siano sempre più rade. Lo ha spiegato il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, nell'intervista di ieri sera a SkyTG24. 

Razionamento dell'acqua: cosa ha detto la Protezione Civile?

Le parole di Curcio, lasciano ben poco all'immaginazione. Infatti durante il suo discorso dice:

"In alcune zone non è escluso il fatto che il razionamento dell'acqua porti anche a una chiusura temporanea nelle ore diurne. Bisognerà capire quali sono i segni climatici e meteorologici delle prossime settimane. Noi vediamo ancora grande carenza di acqua."

Nonostante le perturbazioni che si stanno presentando al nord, in questo periodo, sono per lo più a carattere temporalesco e di breve durata. Questo clima non aiuta a dare ristoro a fiumi, laghi o falde. Troppa poca acqua e troppo concentrata nel tempo. 

E' proprio il caldo torrido di questi giorni che porta vere e proprie "bombe d'acqua" locali, che fanno più danni che altro alla flora e alla fauna. 

Come possiamo comportarci per migliorare la situazione? 

Nel frattempo molte regioni hanno già messo in vigore il razionamento dell'acqua notturna ed altre limitazioni del consumo di acqua. Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino- Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, sono queste le regioni che vengono monitorate e dove potrebbe scattare il primo razionamento dell'acqua giornaliero. Anche Lazio e Marche, rientrano fra gli osservati speciali. 

Cosa fare per evitare il razionamento dell'acqua? 

Ti daremo qualche consiglio su come preservare l'acqua ed evitarne lo spreco: 

  • Diminuire il tempo della doccia: ogni minuto passato nella doccia consumiamo dai 6 ai 10 litri di acqua, pertanto è molto importante stare attenti al tempo di utilizzo. 
  • Preferire la doccia al bagno: sostituendo questa nostra abitudine possiamo diminuire del 75% il consumo di acqua. 
  • Ripara i rubinetti se gocciolano: con l'intervento di un idraulico questo problema si risolve in davvero pochi minuti e risparmieremo così circa 21.000 litri di acqua all'anno per rubinetto. 
  • Fare lavatrice o lavastoviglie solo a pieno carico: quest'accortezza comporterà un risparmio di elettricità ma anche di consumi idrici di circa 8.200 litri l'anno
  • Scongelare gli alimenti all'aria o in una bacinella: l'abitudine di lasciarli sotto l'acqua corrente fa sprecare 6 litri di acqua al minuto. 
  • Chiudere i rubinetti mentre ci si lava i denti o ci si rade: ogni minuto in cui chiudiamo il rubinetto, risparmiamo 6 litri di acqua. 
  • Utilizzare prodotti sostenibili: l'uso di prodotti naturali aiuta a non sovraccaricare l'acqua di agenti chimici che vanno a creare danni irreparabili alla fauna e alla flora. 
  • Limitare l'assunzione di carne: per produrre 1kg di carne bovina si utilizzano in media 11.500 litri di acqua, calcolando che solo il 13% di questa carne viene consumata.

Sembra impossibile, ma cambiare le proprie abitudini ci porterà a non dover cambiare pianeta. Rispettiamo la terra che ci accoglie ogni giorno e aiutiamola ora che ne ha bisogno.  

 

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